Arti Marziali

Kung Fu tài jí quán 太极拳

Tài jì Quàn si può tradurre come "Boxe (Quàn) della suprema (Tài) Polarità (Jì). 

Quest’arte cinese nasce dall’interazione e lo scambio di quelli che sono secondo i principi filosofici cinesi i due poli dell’universo: Yin, il principio negativo, concetto di vuoto e Yang, il principio positivo, concetto di pieno.

Considerato il più importante tra gli stili presenti nel kung fu, esso si più definire come un arte marziale costruita sui principi di armonia che regolano l’universo secondo le leggi della natura. Proprio quest’aspetto permette di praticare quest’arte come una ginnastica dolce svolta in tutt’uno con la mente e il corpo, caratterizzata da movimenti sinuosi, fluidi e armoniosi, eseguiti lentamente e in armonia facendo attenzione alla respirazione e alla concentrazione del Qi (energia).

 

Kung Fu bā jí quán 八极拳.

Lo stile Ba Ji Quan, rappresenta indubbiamente uno degli stili esterni del Nord più importanti del bagaglio tecnico culturale tramandato nella Scuola Chang. Nonostante questo stile sia meno conosciuto e forse meno famoso di altri, si tratta senza ombra di dubbio di uno degli stili più applicativi e potenti del Kung fu tradizionale. Fondamentale è l'allenamento della forza esplosiva. La forza di tutto il corpo dev'essere emessa con la massima velocità nell'atto del colpire; ogni sezione del corpo, con particolare enfasi su schiena e tan tien, dev'essere perfettamente integrata nel movimento: ciò dà luogo all'espressione istantanea di una grande potenza. 

Lo stile Ba Ji Quan si basa essenzialmente su tecniche e proiezioni eseguite su linee rette con movimenti brevi ed esplosivi nelle otto direzioni dove la potenza delle tecniche portate con qualunque parte del corpo è data dalla corretta ed estremamente radicata posizione dell'esecutore che su ogni attacco porterà il peso di tutto il corpo perquotendo e travolgendo l'avversario.